Roberto Gremmo
IL TRIANGOLO DELLE BOMBE
Gli attentati all’Arcivescovado di
Milano dal 1919 a piazza Fontana
Indice dei Capitoli: Uno ‘stragista’
per caso - Nel 1919 i fascisti dell’anticlericale Mussolini
inaugurarono il ‘triangolo delle bombe’ - La “Diana”
anarchica e il “linguaggio insopprimibile” delle bombe - Dietro
le bombe assassine del 1928 c’era un complotto ‘franco-muratorio’
- I ‘giorni di fuoco’ degli attentatori antifascisti - Gli
attentatori ‘antisistema’ colpivano anche nei primi anni
dell’Italia repubblicana - Fascisti, anarchici e ‘devianti
sociali’ furono sospettati per la bomba del 1956 contro
l’arcivescovado di Milano - I ‘compagni espopriatori’ di
Megherian Colusti ed i ‘bravi ragazzi’ rapinatori di Pietro
Valpreda - Il marginalismo anarchico negli anni del ‘miracolo
economico’ milanese - Nel ‘Sessantotto’ italiano molti
personaggi volevano ‘cavalcare la tigre’ della protesta giovanile
- Per gli anarchici il ‘Sessantotto’ fu davvero l’anno delle
bombe - Gli irregolari della “Nuova Repubblica” erano amici
degli anarchici - Il vecchio anarchico Gino Bibbi e le bombe della
“Lega Italia Unita” - La mobilitazione anarchica dell’11
febbraio 1969 in piazza Fontana - Il “pugnale nel cuore della città
capitalistica” piantato in piazza Fontana.
240 pagine - Euro
25
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