Roberto Gremmo
GLI ANARCHICI CHE UCCISERO UMBERTO I°
Gaetano Bresci, il "Biondino"
e i tessitori biellesi di Paterson
Indice dei capitoli: L'"orrendo
misfatto" del 29 luglio 1900 -Tre anarchici in viaggio sul
"Gascogne" -All'isola d'Elba Quintavalle gridava: "Viva
il Comunismo" e Bresci a Prato teneva roventi colloqui
-Paterson, la "Capitale dell'Anarchia" -Il retroterra
logistico della 'missione vendicatrice' -Alberto Guabello e Charles
Malato volevano fare la rivoluzione anarchica nella "Gallia
Cisalpina" -La rivoltella di Pazzaglia e l'omicidio-suicidio di
Cariboni -Alla ricerca del "Biondino", da Occhieppo
Superiore a Sagliano Micca -Emma Quazza, la "buona fanciulla"
di Mosso S. Maria finita in prigione -Dino Rondani, il presunto
'anarchico' diventato deputato di Cossato -Bresci da Prato a Castel
San Pietro con pistola e macchina fotografica - Quattro anarchici
aspettano il Re mangiando sardine al Parco di Monza -Il "Biondino"
sale a Gressoney e ripara in Svizzera - A Monza c'era anche
l'anarchico Colombo, parola di Galleani -I 'Fratelli Muratori'
salvano l'anarchico Raveggi -Il misterioso suicidio del carabiniere
che fermò la mano di Bresci -La tragica morte del 'regicida'
nell'isola di Santo Stefano -Gli anarchici di Paterson volevano far
fuggire Bresci -Condannato all'ergastolo come complice di Bresci, il
"Biondino" fuggì in America e non lo trovarono più
-"Parole semplici" e fatti concreti.
224 pagine - Euro 15
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