giovedì 18 agosto 2016

Gli anarchici che uccisero Umberto I°

Roberto Gremmo

GLI ANARCHICI CHE UCCISERO UMBERTO I°
Gaetano Bresci, il "Biondino"
e i tessitori biellesi di Paterson

Indice dei capitoli: L'"orrendo misfatto" del 29 luglio 1900 -Tre anarchici in viaggio sul "Gascogne" -All'isola d'Elba Quintavalle gridava: "Viva il Comunismo" e Bresci a Prato teneva roventi colloqui -Paterson, la "Capitale dell'Anarchia" -Il retroterra logistico della 'missione vendicatrice' -Alberto Guabello e Charles Malato volevano fare la rivoluzione anarchica nella "Gallia Cisalpina" -La rivoltella di Pazzaglia e l'omicidio-suicidio di Cariboni -Alla ricerca del "Biondino", da Occhieppo Superiore a Sagliano Micca -Emma Quazza, la "buona fanciulla" di Mosso S. Maria finita in prigione -Dino Rondani, il presunto 'anarchico' diventato deputato di Cossato -Bresci da Prato a Castel San Pietro con pistola e macchina fotografica - Quattro anarchici aspettano il Re mangiando sardine al Parco di Monza -Il "Biondino" sale a Gressoney e ripara in Svizzera - A Monza c'era anche l'anarchico Colombo, parola di Galleani -I 'Fratelli Muratori' salvano l'anarchico Raveggi -Il misterioso suicidio del carabiniere che fermò la mano di Bresci -La tragica morte del 'regicida' nell'isola di Santo Stefano -Gli anarchici di Paterson volevano far fuggire Bresci -Condannato all'ergastolo come complice di Bresci, il "Biondino" fuggì in America e non lo trovarono più -"Parole semplici" e fatti concreti.
224 pagine - Euro 15
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