giovedì 18 agosto 2016

Roberto Gremmo: Trotskisti d'italia

Roberto Gremmo

I TROTSKISTI D’ITALIA

Dall’opposizione a Stalin e Togliatti al “Sessantotto”



Indice dei capitoli: I primi trotskisti italiani vennero cacciati dal P.C.I. per aver accusato Togliatti di rubare i soldi di Mosca - Il tradimento di Marazzi aveva convinto Tresso dei rischi dell’attività in Italia - Arruolati i nuovi gregari Italiani Trotsky ruppe subito coi ‘bordighisti’ - La “Nuova Opposizione” trotskista era fuori dal partito, senza mezzi e con pochi militanti - I trotskisti della “Nostra Parola” entrarono nel Partito massimalista - I rivoluzionari italiani chiesero a Trotsky di capeggiare le milizie del P.O.U.M. nella guerra di Spagna - La difficile convivenza dei trotskisti con l’emigrazione socialista in Francia - Solo Trotsky comprese l’importanza del libro di Bruno Rizzi sulla burocratizzazione del mondo - L’ossessione dello stalinismo assassino ed il ‘Caso Rosini’ - La rottura di Alfonso Leonetti con il movimento trotskista - La tragica morte di Tresso nei ‘maquis’ dell’Haute-Loire - Il ‘collaborazionismo’ con Vichy di Consani ed alcuni trotskisti francesi - Nell’Italia liberata i generali sovietici cercarono di proibire i libri del “fascista Trotsky” - Nel 1944 l’ex informatore dell’OVRA “Violino” fondò il primo partito trotskista in Puglia - Alle elezioni del 1948 i ‘trotskisti riformisti’ corsero in soccorso del “Fronte Popolare” di Nenni e Togliatti - L’opposizione del trotskista Mangano ai “Gruppi Comunisti Rivoluzionari” - I trotskisti dalla ‘speranza Tito’ alla lacerazione della “Sinistra Comunista” - Gli anni dell’‘entrismo’ sbandierando la bandiera rossa - I ‘trotskisti posadisti’ sostenevano che Castro aveva ucciso “Che” Guevara - I trotskisti verso il ‘Sessantotto’ indecisi nel gregariato a Cuba castrista o alla Cina rivoluzionaria.

Pagine 296 - Euro 20

Nessun commento:

Posta un commento