Roberto Gremmo
STREGONI
E MALFATTORI
DI CAMPAGNA
Il Biellese contadino e rurale di metà
Ottocento è ancora permeato d’una mentalità tradizionale e si
affida con fiducia ai guaritori di campagna, i ‘mediconi’ un po’
stregoni che a Sandigliano, Cavaglià e Dorzano curano con pratiche
terapeutiche dove la magia la fa da padrona ed a Sala manipolano
abilmente le erbe.
Tutto il mondo paesano si anima di
vicende oscure, inquietanti o di difficile decifrazione.
A Viverone e Lessona ignoti
abbattono di notte le grandi croci agli angoli delle strade. Armi
alla mano, i borghesi della “Guardia Nazionale” di Cavaglià si
scontrano coi contadini poveri di Alice. A Netro e Ponderano la
popolazione insorge contro i sindaci “conservatori” o venuti da
fuori. A Cossato e Ponderano ci sono i primi brogli elettorali mentre
a Zubiena, Mongrando, Lessona e Ronco si manifesta una rancorosa
ostilità nei confronti dei preti del paese. A Salussola, Cavaglià e
Zubiena la diffidenza popolare per la medicina moderna porta a
guardare con sospetto alle manipolazioni dei farmacisti e alle cure
del dottori. A Candelo una giovane tenta di uccidere il marito col
veleno per occultare una tresca amorosa e nascondere la soppressione
del proprio bimbo appena nato. A Biella finisce in galera una
contadina etilista di Crosa, bollata per “oziosa vagabonda
meretrice clandestina”. A Campiglia, Piedicavallo, Sordevolo e
Valdengo povere bambine subiscono violenze sessuali ed a Vergnasco e
Donato delle ragazze cercano di sfuggire alle tutele famigliari. A
Torrazzo il paese si divide e punta il dito contro il proprio parroco
accusato (forse ingiustamente) di dar scandalo predicando e
praticando il libero amore.
Dalle polverose carte giudiziarie
(finora inedite) dell’”Archivio di Stato” di Biella emerge una
micro-storia intrigante, sconosciuta e certamente istruttiva.
Rivela la tenace resistenza
culturale del mondo contadino alla modernizzazione livellatrice e
massificante.
Una battaglia irrimediabilmente
perduta.
Pag. 168, Euro 15.
Nessun commento:
Posta un commento